Una vita sociale sana si trova soltanto quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono

Importante nelle realtà Waldorf è riuscire a trasmettere il senso del sacro, della bellezza e della meraviglia del mondo. Questi sentimenti, oltre ad accompagnare il percorso educativo, saranno i compagni di viaggio del futuro adulto che ogni bambino diventerà.

Il maestro è colui che, consapevole delle diverse fasi di sviluppo del bambino, riesce a creare un rapporto con quest’ultimo basato sull’empatia e sulla fiducia e a fare un percorso continuo di autoeducazione in vista di un lavoro costante per il bene del futuro uomo che ha di fronte. Il maestro prende per mano il bambino nel suo cammino di crescita, lo aiuta a trovare la sua strada e, per quanto possibile, a rimuoverne gli ostacoli affinché si crei l’ambiente favorevole che rende possibile al bambino di esprimere se stesso e la propria unicità.

Per comprendere questo concetto ci si può rifare al significato etimologico di educare, ovvero e-ducere “condurre fuori”. Quindi il maestro non deve fare altro che creare i presupposti migliori perché il bambino riesca a trarre dalla propria interiorità ciò che già vive dentro di lui, in germe. Nel senso sopra descritto si può giungere all’affermazione che la pedagogia steineriana mira all’educazione di futuri uomini liberi in quanto al bambino, già da piccolo, sono forniti gli strumenti affinché egli, una volta grande, sia pronto a entrare nel mondo portando se stesso, a modificare la realtà tenendo ben presenti i valori della bontà, della bellezza e della giustizia.